Timothy Spall conquista il premio per la Miglior Interpretazione Maschile a Cannes nel 2014 per la vita di William Turner, paesaggista britannico di successo che buttò le basi per lo sviluppo del movimento dell’Impressionismo. Nato nella seconda metà del Settecento, il racconto di Mike Leigh si focalizza sulla parte finale della vita di questo pittore innovativo che ha dovuto subire forti critiche, ma che ha avuto anche il sostegno dei suoi grandi estimatori. L’uomo schivo è messo in scena anche attraverso i sospiri, che sembrano quasi grugniti, esprimendo l’insofferenza per qualunque cosa possa portarlo lontano dalla sua ossessione: l’arte.
DA VEDERE PERCHÉ
Ogni immagine del film sembra uscita da un quadro del paesaggista. L’attenzione alla fotografia di questo film è quasi maniacale.
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