Quest’anno si è tenuta tra il 23 e il 27 gennaio.
Officina di laboratori, la Leopolda offre un parterre di vintagisti selezionati pronti a proporre ai buyer delle grandi firme il meglio del panorama vintage.
I migliori clienti di queste esposizioni sono gli stilisti ed i ricercatori dei più grandi brand della moda.
La moda accompagna l’uomo nelle sue epoche: ciò che è stile oggi nasce da quello che era ieri.
Tutto torna, si rimescola e si reinterpreta.
Design, arte, cultura diventano storia stagione dopo stagione.
Ogni creazione può essere spiegata e raccontata.
Chi sceglie di acquistare abbigliamento vintage scava nella cultura collettiva per una ricerca personale e una reinterpretazione che faranno diventare il suo capo unico.
La location della Leopolda è senz’altro unica e rappresenta al meglio il condensato di cultura e tradizione dello spirito vintage: soffitto a volta con travi metalliche, totalmente industriale, i muri scrostati e mattoni a vista sono alcuni degli elementi che sono diventati design.
Una delle più belle cornici che una fiera mercato possa offrire.
E vi partecipano i vintagisti più integralisti.
Casta Diva Vintage che propone borse storiche da museo
. L’ottima selezione di remake delle ragazze di Felicita che reinterpretano in chiave attuale tessuti e pezzi vintage
1969 Osvaldo Vintage remake, recycling e costumizing, dove un vecchio paio di jeans sono diventati una borsa comoda ed inconsueta.
Non mancano collane di pietre con chiusure in eco pelle da Boutique Nadine.
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