Con quattro candidature agli Oscar del 2018, Mudbound si colloca tra i film rilevanti per storia e registro narrativo.
Da una regista e sceneggiatrice donna afroamericana, nasce il racconto di due famiglie l’una titolare e l’altra lavorante di un terreno coltivato del Mississippi. Gli anni sono quelli della seconda guerra mondiale, dove Jamie McAllan, fratello del proprietario e Rosel Jackon, figlio del bracciante, hanno combattuto.
Il ritorno a casa non è facile nè per Jamie nè per Rosel ma quest’ultimo deve anche affrontare l’odio raziale che pervade gli Stati Uniti del Sud e lo farà ancora per molto tempo.
Il racconto si svolge con una certa lentezza, quasi la vita fosse trattenuta dal fango presente ovunque in questa zona. La parte conclusiva del racconto però accelera dando vita alla violenta quanto tragica fine della vicenda.
DA VEDERE PERCHÉ
La regia è buona ed il racconto è basato sul flashback raccontato dalle diverse voce dei protagonisti.
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