Come è recepito il vintage? Riflessioni dopo la fiera Valpolicella Vive Vintage

Vintage people: Claudia di 33sottosopra a Verona
Grande affluenza per questo evento che ha portato il vintage nella terra del Valpolicella.
All’evento si sono affiancanti anche concerti e aperitivi sempre a tema vintage.
Inoltre per gli appassionati del genere è stata esposta una selezione di auto d’epoca anni ’50 e ’60.

E di fronte a tutte queste persone che si sono confrontate con il vintage, anche noi espositori abbiamo riflettuto su come è vissuto ed interpretato il vintage in italia.

La domanda è: come è recepito il vintage?
Il termine vintage è usato solo recentemente nel panorama dello shopping italiano.
Molto spesso è abbinato a cose di un altro tempo, a stili che non ci sono più, ad abiti con un mood molto caratterizzato dall’epoca in cui sono stati creati.

C’è però un altro modo di “vivere il vintage” ed quello dei paesi anglosassoni in cui il vintage è un’abitudine di acquisto che esiste da molto tempo e che non è solamente legata ad abiti contraddistinti fortemente dal momento storico in cui sono nati.
Gli abiti vintage sono comunque abiti usati che possono venire da epoche molto lontane tra loro ma legati da un mood assolutamente attuale.
Timeless style, stile senza tempo.

È questa la filosofia di Der Fashionist che ha incontrato il consenso di molti visitatori del Valpolicella Vive Vintage.
È questa la filosofia di uno stile iconico.

950 250 Der Fashionist
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